Come lo usiamo?

Appendiamo il Calendario che abbiamo preparato al muro in un bel posto centrale della nostra casa. Ogni sera dell’Avvento (se qualcuna salta, pazienza!) ci riuniamo davanti a questo con la nostra famiglia per un momento di preghiera giocosa con tutto quello che ci può servire: la corona d’Avvento, l’mp3 o il computer, il libretto, il Calendario Diocesano per la preghiera in famiglia, le lanterne, eventuali materiali per l’attività…

Una possibile scaletta per il momento di preghiera?

Accendiamo le candele della Corona d’Avvento, intanto facciamo un canto ed eventualmente giriamo per la stanza con le lanterne accese e poi ci sediamo attorno alla Corona d’Avvento e ci  facciamo guidare dalla traccia del Calendario Diocesano per la preghiera in famiglia. Dopo il commento alla lettura apriamo il biglietto del nostro Calendario e svolgiamo l’attività proposta. La Parola letta diventerà concreta. Anche per i bambini! Poi terminiamo la traccia di preghiera e con un canto chiudiamo il nostro momento di famiglia.

E se abbiamo anche figli adolescenti o quasi?

Potete mettere nel Calendario anche un biglietto apposito in cui sia indicato un brano musicale per tradurre ed attualizzare anche per loro il tema della traccia di preghiera. Vedi le nostre proposte di contenuti. Questo dovrebbe bastare perché, in realtà, molte delle attività che avrete scelto incontreranno comunque anche il loro gusto. Altro linguaggio a loro molto gradito sono i film: potete guardare qualcuno di quelli suggeriti nellepagine interattive del Centro di Pastorale Familiare, confrontarvi e alla fine chiudere con un brano di preghiera legato al tema e un Padre Nostro.

E se invece i bambini sono troppo piccoli?

Potrà essere sufficiente accendere la Corona, fare un canto, intanto girare per la stanza con le lanterne e poi utilizzare il calendario realizzato per i piccoli. Si può chiudere con una semplice preghiera spontanea che anche i bambini imparano presto a fare del tipo «Grazie Gesù per …» e  «Scusa Gesù per …». Un Padre Nostro, la benedizione data da mamma e papà, un canto finale.

Cos’è l’altezza bambino?

Quello che i nostri occhi vedono, spesso non può essere visto da un bambino: alleniamoci a praticare l’altezza-bambino! Se il nostro calendario sarà appeso troppo in alto, i piccoli perderanno la possibilità di osservare, di fare da soli, di fermarsi durante il giorno, autonomamente, a rielaborare quello che abbiamo costruito insieme.