Lunedì, 02 Marzo 2015 17:11

Una festa "commerciale" come diventa iniziativa di spiritualità per la coppia?

Non sappiamo se a voi piaccia o non la festa di San Valentino.

A noi, ad esempio, è sempre sembrata solo un fatto commerciale. Tuttavia molte coppie di innamorati la prendono come un'occasione per festeggiare l'amore di coppia e, aldilà dei fiori,  dei cioccolatini e dei profumi, per sognare un amore che duri per sempre.

L'amore che dura per sempre è davvero un bel sogno: è  qualcosa di grande perché è il luogo in cui si manifesta e prende corpo l'Amore di Dio verso ogni essere umano. Noi crediamo con tutte le nostre fibre alla grandezza dell'amore tra due sposi, come siamo noi che scriviamo: è la nostra via di santità, quella che ci porta all'incontro con Dio, il luogo in cui questo incontro avviene, la nostra specifica modalità di vivere da cristiani, di declinare il nostro battesimo, di rispondere alla Sua chiamata all'amore e al servizio, per noi e verso gli altri.

È evidente che ci sia un bel salto tra questa prospettiva e quella, forse un po’ più superficiale, con cui i più celebrano il loro amore di coppia nella giornata di San Valentino.

Ma è  proprio in questo salto che abbiamo intravisto una sfida: "utilizzare" la Festa di S. Valentino (con tutte le sue caratteristiche) che le coppie comunque festeggerebbero, per aiutarle a cogliere nel loro amore la prospettiva che dicevamo prima e per aiutarle a scoprire in che modo possano costruirlo tra loro un amore fatto così cioè un amore forte che non solo resiste al tempo ma che addirittura migliora nel tempo, anche quando l'innamoramento viene meno.

Abbiamo risposto a questa sfida creando una cena di San Valentino tutta articolata attorno a delle riflessioni che partono dalla Parola di Dio e che conducono gli innamorati a scoprire qual è  la verità di fondo sulla vita di coppia e la bellezza, oltre ogni umano pensiero, del loro amore. I piatti del menù, le musiche, le parole, l'arredo della sala, il regalo per i due, l'ambientazione della serata, tutto insomma, concorre ad aiutare la coppia a interrogarsi, a riflettere e a confrontarsi sul significato del suo essere insieme. Per questo possiamo dire che il San Valentino che proponiamo nella nostra Casa di Spiritualità è sì come tutti gli altri, ma è anche completamente diverso ed unico nel suo genere.

Qualcuno potrebbe, forse, domandarsi perché, se le cose son così, ne facciamo una anche per gli sposi che ormai hanno già preso la loro decisione.  Risposta: perché l'amore va alimentato, non va avanti per forza d'inerzia e il senso bisogna richiamarselo spesso. Ma questo è  un altro capitolo!

Ma c'è  anche un altro motivo per cui abbiamo "approfittato" di San Valentino con le sue caratteristiche.

Facciamo un passo indietro. Ogni vocazione ha caratteristiche comuni con le altre (come ad esempio mettersi in ascolto del Signore, vivere tutte le cose della vita in relazione stretta con Lui, ascoltare la Parola di Dio, celebrare i sacramenti ecc.), ma ha anche la sua spiritualità specifica perché la vita vissuta col Signore è  qualcosa di molto concreto e prende sembianze diverse, quindi, a seconda del proprio stato di vita.

Sulla spiritualità specifica dei religiosi c'è una storia millenaria nella Chiesa. Tutti in qualche occasione ne siamo venuti a contatto e ne abbiamo sentito il fascino.

Però c'è una spiritualità specifica anche per le altre vocazioni e in particolare anche per la vita di coppia. Questa è stata un po' persa nella tradizione della  Chiesa e ora c'è tutto un suo rifiorire in uno straordinario lavoro creativo e di ricerca. Qui non ci possiamo dilungare troppo, ma è certamente lampante per tutti che un posto di primo piano nella spiritualità coniugale lo abbia il corpo. E l'incontro dei corpi. Come potrebbe dunque una vera spiritualità per la coppia non avvalersi proprio di tutti quegli elementi tipici della corporeità come il gusto, l'olfatto, l'udito, la vista, il tatto? Per questo la nostra Casa di Spiritualità Coniugale e Familiare ha pensato che una cena con i suoi sapori, i profumi, le musiche, la bellezza, le mani intrecciate ecc., rappresenti proprio il linguaggio giusto, o se volete, specifico, per fare esperienza di spiritualità coniugale. E per questo immaginiamo la nostra Cena di S. Valentino come un "ritiro" di coppia a tutti gli effetti, con caratteristiche tutte sue, però!

Provare per credere!

Ultima modifica il Sabato, 24 Febbraio 2018 07:07
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